I padri missionari appartenenti alla compagnia di Gesù arrivarono al seguito dei conquistadores e entrati in contatto con la popolazione indigena adottando un proprio metodo di evangelizzazione. I territori più interessati da tale fenomeno furono il sud del Brasile e del Paraguay, a nord delle cascate di Iguazu. Perseguitati da cacciatori di schiavi (i paulistas) i gesuiti ed intere tribù di guaranì dovettero scappare e attraversare il corso del fiume Paranà: passando dalle cascate di Iguazu arrivarono alle attuali province di Misiones.
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I gesuiti organizzarono i guaranì in comunità che al loro culmine ospitavano fino a 4000 persone. Furono costruiti dei villaggi, con una pizza al centro con la chiesa; intorno le abitazioni per le famiglie e per i capi guaranì che facevano rispettare le regole e gli ordini dei missionari, oltre a scuole e laboratori artigianali. La musica ed i rituali erano d’importanza strategica poiché consentivano di scandire la vita quotidiana con i ritmi e la sensibilità guaranì.
Le missioni riuscirono ad ottenere un livello di organizzazione economica e di prosperità tali da generare l’invidia dei conquistadores spagnoli installati sul territorio per i quali queste rappresentavano una minaccia. I conquistadores erano infatti costretti a far ricorso alla forza per assicurarsi la manodopera degli indigeni. Nelle missioni si fabbricavano grandi quantità di strumenti musicali il che alimentò un commercio interno ed esterno.
La potenza economica delle missioni fu sicuramente una delle ragioni per le quali i gesuiti furono espulsi dalle colonie, dapprima dalla Spagna poi dal Portogallo, che ne dichiararono illegali la presenza e parte delle loro attività. Nel 1767 i gesuiti furono espulsi, le missioni distrutte e gli indigeni rimasero abbandonati a se stessi. All’inizio del 20° secolo le rovine di queste missioni furono riscoperte poi parzialmente recuperate dalla foresta tropicale. Oggi le rovine evocano il sentimento di trovarsi di fronte ad un’esperienza assolutamente unica nella storia dell’evangelizzazione.
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