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CABA – Ciudad Autonoma de Buenos Aires

Casa RosadaCentro storico

Come tutte le città fondate dagli spagnoli il centro storico è la sede dove si trovano le istituzioni amministrative e del governo.

Plaza de Mayo È il centro storico della città e scenario delle contese politiche del paese. Attorno alla tradizionale Piramide ubicata al centro della piazza realizzano il loro tradizionale giro le “Madri di Plaza de Mayo” tutti i giovedì alle 15. È circondata da edifici che accompagnano differenti epoche, stili e storie, come la casa del governo (Casa Rosada), la Cattedrale, il Municipio (Cabildo) ed altri.

Casa Rosada Nella sua ubicazione attuale fu la sede delle distinte organizzazioni di governo che si succedettero dalla fondazione.

Cabildo Tipica costruzione di stile coloniale, ospita oggi un museo che espone vestigia della Rivoluzione del Maggio 1810.

Cattedrale Metropolitana Al suo interno riposano i resti del Generale San Martin, eroe principale della guerra d’ indipendenza.

Chiesa di San Ignacio È la chiesa più antica di Buenos Aires. Costruita nel 1710 è stata testimone di diversi fatti violenti nelle varie epoche.

Piazza Colón / Dogana Taylor. In questa piazza che unisce il Rio de la Plata con la Casa Rosada si trova la scultura donata dal governo italiano alla nazione Argentina in occasione del 100° anniversario dalla sua nascita.

Av. De Mayo Unisce la piazza de Mayo con la piazza dei Congressi. Possiede, lungo il suo percorso, imponenti edifici con cupole che ricordano un’epoca di splendore.

Congresso Palazzo costruito come sede del potere legislativo nazionale, opera architettonica di grande bellezza. Di fronte si trova una piazza che ospita diversi gruppi scultorei di prestigio.

Obelisco Simbolo della città, dislocato a pochi isolati dal centro storico, è oggi uno dei luoghi dove i cittadini si incontrano per esprimere la propria gioia e festeggiare per motivi sportivi o politici.

San Telmo

San Telmo

Quartiere con una identità ben definita che ospitò le famiglie aristocratiche dell’epoca coloniale e le cui costruzioni furono poi abitate dagli immigrati convertendole in “conventillos”, cioè case popolari di prima accoglienza. Nella zona vivevano inoltre i negri emancipati e fu uno dei focolai principali dove la febbre gialla del 1871 fece una strage. Oggi sulla calle Defensa ci sono importanti antiquari e la domenica si trova il mercato di San Telmo internazionalmente riconosciuta per il valore dei suoi oggetti antichi e per l’originalità. La piazza centrale è circondata da caffè dove poter riposare fra l’aroma degli alberi in fiore e guardando una coppia che balla un tango.

Museo Penitenciario Antica prigione del secolo XIX che ricrea la vita dei prigionieri dell’epoca.

Mercato di San Telmo Inaugurato nel 1897 ricrea una forma di commercio degli alimenti di questa epoca e che si è mantenuta negli anni. Possiede una struttura liberty in ferro con tetti di tegole e vetrate.

Parco Lezama È uno dei parchi più belli di Buenos Aires e fonte di ispirazione di diversi artisti. Ospita al suo interno il Museo Storico nazionale, antica proprietà circondata da fontane e sculture. In questo luogo avvenne la prima fondazione della città. Possiede degli splendidi pendii con alberi centenari e fiori di stagione.

Chiesa russo – ortodossa È una costruzione moscovita del secolo XVII dove si realizzano le funzioni religiose di questa comunità.

Chiesa danese Costruita nel 1931 è un altro tempio dove i fedeli protestantiluterani realizzano le loro cerimonie. Solitamente aprono alla comunità in generale le loro porte in occasione di determinate festività popolari danesi.

Hotel Imigrantes

Retiro / Plaza San Martín

La zona compresa in questo settore della città include diversi luoghi importanti che segnarono la vita del paese. Piazza San Martín. Imponente piazza-parco che riunisce una flora ampia e variegata. Si notano i famosi “palos borrachos” i cui fiori rosa danno una nota di colore molto particolare. Possiede una bella collinetta e si notano diversi gruppi scultorei: principalmente quello dedicato al generale San Martin ed il monumento ai caduti della guerra delle Malvinas nel 1982. Tutt’intorno possiamo incontrare diversi splendidi palazzi di differenti stili come: il Circolo Ufficiali, palazzo Anchorena (Cencelleria), Parchi Nazionali, Palazzo Tonquist (oggi l’hotel Plaza), Edificio Kavanagh, complesso Catalinas Norte. Torre Monumental Fu un omaggio dei residenti inglesi nel paese per il centenario dell’indipendenza, possiede un orologio che caratterizza la zona di Retiro. Da lì si può osservare il museo degli Immigranti e piazza San Martin in tutta la sua dimensione. Retiro Punto di incontro delle diverse linee ferroviarie che partono verso i quattro punti cardinali, si trova inoltre in questo luogo l’Hotel degli Immigranti ed il terminal degli autobus, la zona degli uffici di Catalinas Norte e un altro settore del Potere Giuridico della nazione.

Puerto Madero

Puerto Madero

Riconosciuto nel 1998 come l’ultimo quartiere della città possiede ugualmente una storia intrecciata con quella del porto di Buenos Aires. Gli uffici ed appartamenti con la migliore vista della città furono gli antichi magazzini portuali ristrutturati. Importanti catene di pub, ristoranti, discoteche, cinema ed edifici multifunzione optarono per sfruttare questa particolare architettura in un luogo unico.

 

 

La Boca

La Boca

È il quartiere portuario primitivo dove gli immigrati, per la maggioranza italiani, misero su casa. Le sue caratteristiche case di legno e lamiere zincate pitturate con sgargianti colori lo rendono un luogo pittoresco dove il convetillo era la casa comune condivisa. L’artista Benito Quinquela Martin prese questi colori nella sua opera tanto caratteristica che riscatta la vita ed i colori del porto. Le strade Caminito e Vuelta de Rocha sono un classico passaggio pubblico dove si può godere l’opera di diversi artisti in un ambiente colorato ed aperto. Anche la strada Magallanes è stata restaurata di recente ed offre diversi punti interessanti da scoprire.

Museo Quinquela Martín Possiede opere del periodo dell’arte argentina 1900/1950 e conserva la casa e studi dell’artista al terzo piano.

Centro Culturale Catalinas Sur/ Mural Centro culturale nato con moto proprio dai residenti di La Boca e Catalinas Sur per riscattare tramite opere teatrali collettive la storia dei loro antenati e del paese. Oggi possiede una serie competa di spettacoli e si realizzano completamente scenografie, burattini, percussioni, murga e spettacoli. Di fronte al Parco Lezama e di davanti al centro culturale è possibile osservare la vita quotidiana dei conventillos de La Boca.

Stadio del Boca Juniors La famosa “Bombonera” che ha visto giocare Diego Armando Maradona e che è tanto legata al quartiere dalla sua origine, possiede dei murales su strada Brandsen realizzato dal Gruppo dei Muralisti Sud e dall’artista plastico Perez Celis. Possiede all’interno un museo della Passione de La Boca dove sono in mostra i gol, magliette, foto dei fondatori, campionati e protagonisti, il quartiere e la passione che risveglia che si definisce “la metà più uno del paese”.

Ponte trasbortatore Costruito nel 1908 attraversa il Riachuelo collegando la zona centrale della Boca con la Isla Maciel.

Recoleta

Recoleta

Quartiere dove i monaci mendicanti si installarono all’inizio del secolo XVIII. Si caratterizza per la sua architettura francese e riunisce zone di negozi, aree pedonali e ristoranti. Importanti musei e centri culturali offrono sempre eventi artistici vari ed interessanti. Il cimitero monumentale della Recoleta riunisce splendide opere scultoree su ogni tomba e ospita diversi personaggi importanti della storia del paese: persone importanti, ex presidenti, scrittori, uomini di scienza, sportivi riposano qui come il corpo di Eva Duarte de Peron conosciuta mondialmente come “Evita”.

Piazza Francia Possiede un mercato artigianale ed attorno una serie di luoghi gastronomici classici e tradizionali della zona come “La Biela”.

Chiesa del Pilar Una chiesa coloniale che riflette le costruzioni del secolo XVIII dove i frati mendicanti si installarono. È possibile visitare gli antichi chiostri e apprezzare il lavoro i doratura a foglia sugli altari laterali e principali della chiesa.

Centro Culturale Recoleta Parte dell’antico chiostro dei frati mendicanti è stato riciclato per ospitare il centro culturale dandogli una fisionomia molto particolare. Possiede diverse mostre ed esposizione permanenti.

Palermo

Palermo

È uno dei quartieri più tradizionali di Buenos Aires, dove si possono incontrare parchi, passeggiate e laghi artificiali disegnati nel secolo XIX e circondati da splendidi palazzi.

Parco 3 di Febbraio, Giardino Giapponese, Roseto, Planetario, Ippodromo, campo da Polo, Museo Malba.Parallelamente attorno a piazza Serrano si sviluppò un punto d’incontro frequentato da disegnatori, discoteche, ristoranti e bar dove i bonaerensi si riuniscono a bere un classico cocktail nei locali di diversi stili. Palermo fu inoltre uno dei luoghi dove il tango affondò le sue radici e culla di leggendari “compadritos”.

Giardino Botanico Architettura del secolo XIX dove convivono sculture, sentieri e serre in un ambiente paesaggistico.

Giardino Zoologico Luogo importante per le sculture e l’architettura fu fondato nel 1874. Da lì partono per percorrere i parchi circostanti i tradizionali “mateos” (carrozze condotte da cavalli).