Buenos Aires, Argentina
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Le Balene

Ballenas
Viaggi effettuabile da ottobre a novembre

Giorni 1-3 Buenos Aires-Ushuaia

Pernottamento

Hosteria Linares

Comodo e piccolo stabilimento gestito dai proprietari, quest’antica casa è stata ristrutturata qualche anno fa ed oggi è un’osteria. Situato a pochi isolati dal centro della città, offre una vista eccezionale sul canale.
Opzioni: B & B delle Arti.

Attività previste

Sulle rive del Canale Beagle, nella Terra del Fuoco, inizieremo il viaggio conoscendo Ushuaia, una città particolare (la più australe del mondo e porta di entrata all’Antartide), dove i paesaggi cambiano continuamente.

Parco Nazionale Terra del Fuoco

Giorno intero di camminata per il “Sentiero della costa” con pranzo a sacco e accompagnamento di una guida locale; studio della flora e dei resti archeologici delle popolazioni originarie di questa regione. Saremo immersi nel bosco fueguino, in riva al mare, ciò ci permetterà di sviluppare una familiarità molto profonda con l’ecosistema, tra i suoi colori ed aromi, scoprendo le forme e le caratteristiche di alberi nativi e la costa marina, un’esperienza unica per le sue sensazioni. Trasporto previsto: minibus privato.

Navigazione nel Canale Beagle

Utilizziamo i servizi dell’impresa Patagonia Explorer , le cui imbarcazioni portano fino ad un massimo di 14 passeggeri ed includono una piccola passeggiata in un’isola del Canale, della durata di 4 ore. Questa escursione differisce sostanzialmente dalle abituali in catamarano per la possibilità di ricevere un contatto più profondo con l’ecosistema: l’acqua, le rocce e la camminata. La guida ci istruirà sul Canale Beagle attraverso un sguardo storico, antropologico e naturalista.

Camminata verso Estancia Tùnel

Dal sentiero che inizia dalla parte est di Ushuaia sulla costa, cammineremo per 2 o 3 ore con una vista spettacolare sul Canale Beagle. La Estancia Tùnel è una meta tipica degli abitanti di Ushuaia nel weekend. Opzionale: è prevista la possibilità di prendere un taxi che ci portrà fino all’inizio del sentiero.

Visita storia della città di Ushuaia

Opzionale: City tour con una guida specializzata per i punti piu’ caratteristici e distaccati della città di Ushuaia.

Incontri

Associazione Finis Tierrae per la Difesa dell’Ambiente nella Terra del Fuoco

Ci incontreremo con la Sig.ra Graciela Ramacciotti, Presidente dell’Associazione, che ci spiegherà i temi attuali principali che riguardano l’ambiente e la lotta che si sta svolgendo per la sua protezione nella Terra del Fuoco.

Radio Activa 98.9 Mhz

Radio Indipendente che ha sede in un nuovo quartiere nato dall’occupazione delle terre per la mancanza di politiche di pianificazione e sviluppo sostenibile. Avremo modo di parlare con le organizzazioni della radio che si spiegheranno le vere problematiche della città, andando oltre la facciata e l’aspetto turistico che la città ostenta.

Ushuaia

AlloggioGiorno 4-6 Ushuaia – El Calafate in aereo

Hostería Los Ñires

Osteria costruita da una famiglia del posto e gestita da Jessica, una giovane donna molto semplice e ordinata, gestisce sei camere con prima colazione, organizza escursioni e forniscono sempre buone informazioni su nuovi ristoranti e attività del villaggio.

Attività

Il primo giorno ci sposteremo da Ushuaia al Calafate in aereo. Questo piccolo e tipico paese patagonico è la capitale turistica della Regione dei Ghiacciai continentali più imponenti. Vicino al lago Argentino, ci fornisce una visione di com’erano popolati questi posti così remoti e lontani e di come il turismo degli ultimi anni lo stia trasformando totalmente.

Tutti i ghiacciai: tour catamarano

Visitando i principali ghiacciai del Lago Argentino, Upsalla, Spegazzini e Onelli, navigheremo tutto il giorno e ci muoveremo fra i ghiacciai galleggianti.

Escursione al Perito Moreno – Minitrekking

Un modo diverso di accedere al più famoso dei ghiacciai in questo parco, si sale sul ghiaccio per una passeggiata che è fattibile da chiunque abbia normali condizioni fisiche e voglia toccare e sentire di persona il ghiaccio antico . (Età massima consentita 65 anni).

Nella città di El Calafate

Visiteremo la laguna di Nimes il lago con la sua riserva naturale e selvaggia e i nuovi quartieri dei lavoratori.

El Calafate

Giorni 7– 9 Chalten

Alloggio

B & B Nothofagus

Eva e Gary, i loro proprietari, sono due guide alpine che diversi anni fa si sono trasferiti qui con grande gusto e buoni scopi ed hanno costruito la “grande casa” per fornire alloggio agli escursionisti. Nel corso degli anni, il B & B è diventato un luogo molto frequentato, e si distingue per la cura, la pulizia, l’atmosfera amichevole e grande rispetto per la pace e il benessere dei suoi ospiti.

Attività

Durante il primo giorno ci spostiamo da El Calafate a El Chalten con autobus di linea. Sulla strada abbiamo trovato un ostello pioniere nel settore, che è l’ Estancia La Leona. Fino al 2006 si è trovato quasi nella sua condizione originale: una costruzione in lamiera, con vernice bianca e tetto rosso, che portava il nome scritto su porte e finestre di legno vecchio, vasche da bagno e un caffè caldo. Nostalgia di tempi non troppo lontano in cui gli eventi sanguinosi si sono verificati durante la lotta dei lavoratori per la lana Patagonica, alla ricerca di un trattamento più dignitoso (vedi La Tragica Patagonia). Ma il turismo può fare di tutto e nel 2008 è stato rinnovato all’interno ed ora puoi comprare anche i pinguini di peluche fabbricati in Cina.

El Chalten

Successivamente arriveremo a El Chalten, fondata pochi decenni fa (per la situazione geopolitica del conflitto tra Argentina e Cile in vigore per molti anni) è cresciuto fino al punto di accesso all’ imponente Monte Fitz Roy (o Chalten), Torre e gli altri , che sono un vero paradiso per gli alpinisti di tutto il mondo, tant’è che oggi, El Chalten, è chiamata la capitale nazionale del Trekking.

Escursioni in montagna

Per due giorni interi, cammineremo su sentieri che ci portano fino alla base del Fitz Roy e Torre, accompagnati da una guida di montagna esperta. Le passeggiate iniziaranno molto presto al mattino e finiranno tardi, approfittando della durata del giorno che qui è più lunga. L’obiettivo è di godersi l’attività lentamente in modo che tutti possano accedere al percorso. Se c’è qualcuno nel gruppo che non preferisce eseguire le passeggiate sono offerte escursioni al Lago del Desierto o al ghiacciaio Viedma o, semplicemente, consigliamo più facili sentieri intorno alla città.

El Chalten

Giorno 10 Ruta 40 – Cuevas de las Manos – Perito Moreno

Alloggio

Posada el Caminante

Alloggeremo a la Posada del Caminate, dove la nuova attività di turismo ha generato la curiosità e mosso l’iniziativa della “nonna Etheil” che, con la sua gentilezza e col suo amore, cerca di farci dimenticare la terra percorsa, il contrasto del calore, il freddo e il vento.

Attività

Ruta 40 in bus o minibus da 12 posti

Attraversando tutto il territorio dell’Argentina, questa strada è la più lunga del Paese (nonché una delle più lunghe al mondo, con più di 4.000 km in totale). Percorreremo una buona parte, da El Chalten verso il nord e, successivamente, attraversando la Patagonia, verso ovest per arrivare dalle Ande all’Oceano Atlantico.
Iniziamo il viaggio prima dell’alba, per scoprire la notte stellata che, lentamente, con un infinità di colori, fa spazio al giorno.

Il giorno è lungo, però arriva presto l’entusiasmo di viaggiare per chilometri senza incrociare una sola macchina, dialogando con se stessi continuamente, sulle aspettative e l’immaginario che alla fine s’incontrano con la realtà.
Tutto è più chiaro nella mente del viaggiatore: gli spazi, le colline inospitali con la scarsa popolazione; i guanacos e i nandù divengono familiari; i gauchos tipici e i chilometri infiniti di fili che delimitano le terre delle Estancias.
In questo momento del viaggio nel quale il cammino alterna luci ed ombre, la terra e il tempo svaniscono e offrono un’esperienza nuova al viaggiatore, in molti casi per la prima volta. La guida che accompagna il gruppo, inizia a spiegare la geografia dei luoghi, le ere geologiche e i cambi climatici, degli ecosistemi, della flora e della fauna. Il cambio delle Ande, alla fine dell’epoca tropicale, le ceneri che coprirono le foreste e i dinosauri.

Cuevas de las Manos

Così lasciando alle spalle El Chalten, verso il nord sulla Ruta 40, inconteremo l’ostello e la stazione di servizio di Bajo Caracoles, che continua a conservare le tradizioni locali, non sappiamo ancora per quanto tempo tuttavia.
Questo vecchio edificio ha carattere e semplicità. Continuiamo il viaggio, con la Cueva de Las Manos che è molto vicina, e tutti si entusiasmano all’arrivo. Mancano ancora pochi chilometri di terra e di calore proprio dell’estate. Alla fine la sorpresa: non è propriamente una grotta ma di un gran canyon, con un valle verde come sfondo che contrasta i colori rossicci/ocra delle alte mura. Le famose pitture rupestri s’incontrano nelle pareti concave del canyon, alto sulla valle.

I viaggiatori non potranno credere a tutta la distanza percorsa e quando, alla fine del giorno, appare il paese Perito Moreno, le uniche attrazioni turistiche sono una doccia e una buona stanza, un ricchissima cena nell’Hotel Belgrano, e questa fa ritornare il sorriso e si calmano gli animi come un sogno per queste terre così diverse da quelle conosciute.

Cueva de las Manos

Giorno 11 Bosco Pietrificato – Commodoro Rivadavia

Bahía Ensueño

E’ una casa di una famiglia predisposta per ricevere turisti. La sua costruzione è tipica, di legno e foglie, con diverse stanze e bagni, una cucina dove estiste la possibilità di cucinare e condividere il cibo che si compra con i vicini, con stile patagonico.

Attività

Continuiamo il viaggio al mattino verso ovest, ci dirigiamo verso il mare. Mancano diverse miglia ancora per vedere fili e guanachi, fino a raggiungere la prima fermata al Bosco Pietrificato di Sarmiento. Qui si trova “in situ” molto di ciò che la guida ci diceva lungo la strada, per la geologia e le epoche.
Quando raggiungiamo la città di Comodoro Rivadavia, un importante porto costiero situato in una zona di estrazione dell’olio, cominciamo a perdere la desolazione dei giorni precedenti, e le automobili, le case e le cicogne in acciaio ci appaiono come nocive e devastanti di un ordine ancestrale. Continuiamo sulla Ruta 3, parallela alla costa atlantica verso la città di Camarones.

Bosque pietrificado Sarmiento

Giorno 12 Camarones

Bahía Ensueño

Attività

Camarones

Si tratta di una piccola e tranquilla città con appena un migliaio di abitanti, che ha mantenuto le case costruite più di 100 anni fa e belle case in pietra di tufo rosa. Storicamente Camarones ci presenta molte sorprese: era la casa dell’ex presidente Juan Domingo Peron per alcuni anni della sua infanzia; nel fondo della Bahia Gil – dove si apre la Caleta Hornos – Simon de Alcazaba Sotomayor ha creato nel 1535, Nueva Leòn, la prima città fondata in tutto il territorio argentino, un anno prima della prima fondazione di Buenos Aires, da parte di Pedro de Mendoza. E qui fu fondata la prima società rurale in Patagonia nel 1909. Oggi, Camarones vive di allevamento delle pecore per la lana e di pesca.

Riserva Provinciale Cabo Dos Bahías

Questo sito fa parte del nuovo Parco Marino Costiero intergiurisdizionale Patagonia Austral (creato nel 2009), situato nel sud-est di Chubut, che protegge la biodiversità preziosa e variegata del nord del Golfo San Jorge. Il parco protegge una parte del mare, una terra e una serie di sessanta isole e isolotti. Di recente à’ stata costituita una commissione con membri dei parchi nazionali e della provincia, per coordinare le politiche e le azioni intraprese per la conservazione del territorio e delle sue risorse. In Cabo Dos Bahias, possiamo vedere i pinguini di Magellano in maniera molto più rilassata rispetto a Punta Tombo, contando anche qui della presenza della Pinguinera, di guanachi e di nandù, con il fondo di un’isola sempre abitata da leoni marini. Abbiamo visitato anche la Caleta Sara, dove è possibile mangiare empanadas tipiche di salmone e vedere il profilo della costa, tra grotte e spiagge.

Incontri

La Escuela

Abbiamo amici in paese: il popolo della scuola, dove il regista Dario Funes ha creato un programma per rafforzare l’interesse degli studenti e offrire la possibilità di lavorare con la costruzione di un laboratorio di biologia marina, dove vengono fecondate larve di cozze che si creano dopo nelle insenature della costa. Questo programma di grande successo è riconosciuto a livello nazionale e internazionale, è estremamente importante per i giovani locali che trovano motivazione nella scuola e un’opportunità di lavoro a casa loro. Dedicheremo mezza giornata alla visita del progetto e condivideremo un gustoso piatto di cozze.

Laboratorio di Artigianato

Visiteremo anche il laboratorio di Artigianato della lana della qualità “Camarones”.
Camarones

Giorno 13-14 Puerto Piramides

Alloggio

Cabañas El Cristal

Nelle strutture storiche, appartiene a gente che ama questo posto e trasmette il suo entusiasmo ai turisti che lo visitano. La semplicità e nello stesso tempo il buon gusto, fanno sentire a chiunque come a casa. Alloggeremo in bungalow con cabine, 4 ospiti per ogni stanza.

Attività

Porto Piramides è l’unica città nella penisola di Valdes, che ospita solo 400 abitanti e pochi anni fa è stata costituita come un Comune e quindi raggiunge la capacità di autogestire i propri affari locali, senza dipendere completamente dalla provincia. Fa parte del patrimonio mondiale dell’Unesco e tutte le attività che si svolgono qui sono rigorosamente regolamentate.

Durante il vostro soggiorno qui a Porto Piramides, i turisti di 360 sono in grado di vivere la vita quotidiana delle persone, camminando per le tre strade, a volte coperte da sabbia, chiacchierando in piccoli negozi caratteristici e mangiando nei ristoranti.

Visita alla Penisola

Dedicheremo un giorno intero per vedere la Balena Franca Australe, Punta Nord e Caleta Valdès. Percorreremo i posti meno turistici, come alcuni insediamenti nel golfo San Josè, dove vivono pescatori artigianali, in condizioni di base. Il volto turistico e quello locale si mostreranno ai viaggiatori, che possono così avere una visione più genuina del posto. Visiteremo anche le spiagge e le scogliere, camminando sempre in compagnia di un’esperta guida locale.

Incontro con le autorità della Riserva Naturale

Il secondo giorno, ci riuniremo con uno dei rappresentanti dell’Administradora, l’organismo che gestisce la Riserva.
Peninsula Valdes

Trasferimento da Puerto Piramides a Trelew, per prendere poi il nostro volo di ritorno a Buenos Aires.

Giorno 15 Trelew – Buenos Aires in aereo

Peninsula Valdes