Descrizione giorno per giorno
1° giorno 3 dicembre: Partenza dall’Italia
2° giorno 4 dicembre: Arrivo a BUENOS AIRES
Arrivo a Buenos Aires (capitale del paese dove arrivano tutti i voli internazionali). Trasferimento in albergo, dove vi aspetta la guida IN ITALIANO per la visita di esplorazione alla città, circuito storico. Resto della giornata libera. In serata possibilità di vedere uno spettacolo di tango.
3° giorno 5 dicembre: Visita guidata della città
La mattina visita guidata al quartiere de La Boca. Nel pomeriggio visita guidata sul tema dei diritti umani e storia recente dell’Argentina. In serata possibilità di assistere a spettacoli di tango o semplicemente andare a una “Milonga” (sala da ballo dedicata agli appassionati del tango), autogestito.
4° giorno 6 dicembre: Partenza per Ushuaia – Canal Beagle
Volo alle 06.35 per Ushuaia. La Tierra del Fuego è un arcipelago di isole boscose poco abitate a una distanza di più 3000 km da Buenos Aires, tra lo Stretto di Magellano e il Canal Beagle. A queste latitudini estreme la natura appare al suo stato puro: l’oceano, i canali, i fiordi, i monti e le steppe, con una ricca fauna di uccelli e mammiferi marini. Tra gli attrattivi principali si menziona il Parque Nacional Tierra del Fuego e il Canal Beagle. Nel pomeriggio navigazione di mezza giornata sul Canal Beagle. Si arriva al Faro de Les Eclaires, avvistamento di cormorani e leoni marini. Camminata a la Isla Bridge. Guida in spagnolo/inglese.
5° giorno 7 dicembre: Ushuaia – Parco nazionale Tierra del Fuego
Visita autogestita al Parque Nacional Tierra del Fuego. Si visitano i punti panoramici più importanti fino alla baia di Lapataia. Spostamenti in pulmino e camminando su brevi sentieri: difficoltà minima. Ogni ora parte un pulmino dal centro di Ushuaia che effettua servizio navetta. Se fosse una bella giornata si consiglia pranzo al sacco, altrimenti c’e’ un posto di ristoro dentro il parco.
6° giorno 8 dicembre: Ushuaia Visita “Oltre Ushuaia”
Lasciandoci alle spalle Ushuaia in direzione della costa orientale del Canal Beagle si arriva a un settore smisurato e semisconosciuto: Penisola Mitre. Qui è iniziata la storia dei “bianchi” in queste lande tra missionari con pochi scrupoli e marinai spregiudicati. Oggi una comunità di pescatori artigianali si stringe intorno a Puerto Almanza: forse 30 case affacciate lungo costa al Canal Beagle. Il gestore del ristorantino “La Sirena y el Capitàn” raccatta l’alga Cochajujo per farne polpettine fritte mentre a Puerto Pirata si possono pescare le granseole direttamente dalle nasse e mangiarle a chilometro zero virgola zero! Ci si dirige poi lungo l’ultima strada dell’Argentina che passa davanti all’estancia Haberton e arriva fino all’estancia Moat e all’ultimo posto della Prefettura Navale. Una giornata indimenticabile ricchissima di storia tra una natura incontaminata.
7° giorno 9 dicembre: Ushuaia –El Calafate
Partenza in bus di linea la mattina presto per El Calafate. Tragitto in autobus di circa 14 ore. Si imbocca la Ruta 3 in direzione NordEst, lasciando il Canal Beagle e Ushuaia per le montagne retrostanti. Tramite lo spettacolare Passo Garibaldi accedete al lago Escondido, ed infine alla testata orientale del grande Lago Fagnano dove si trova il paesino di Tolhuin. Da qui la R3 s’inoltra nella ondulata campagna Fueghina, per arrivare alle coste orientali dell’Isola, a Rio Grande. Si prosegue verso nord e si attraversa lo Stretto di Magellano. Cambio di autobus a Rio Gallegos. El Calafate è il punto di partenza per visitare i ghiacciai Perito Moreno e Upsalla e molti altri che si affacciano sul lago Argentino. El Calafate è anche paesino turistico, con simpatici ristoranti e la possibilità di mangiare “cordero patagónico” (agnello alle braci). Trasferimento in hotel per il pernottamento.
8° giorno 10 dicembre: El Calafate – Ríos de Hielo
Vi passano a prendere in hotel tra le 7 e le 7:30. Arrivo a Puerto Bandera e transfer a Puerto La Soledad, dove ci imbarchiamo per la navigazione sul Lago Argentino tra i grandi pezzi di ghiaccio chiamati “tempanos” che lentamente si staccano dal fronte del ghiacciaio e vanno alla deriva assumendo forme disegnate dal vento e dall’acqua, visita dei ghiacciai Spegazzini e Upsala. Ore 09:00 partenza in catamarano. Prendendo la direzione nord-ovest, navighiamo verso Punta Avellaneda e Boca del Diablo. La barca prosegue verso il Canale di Upsala, raggiungendo la penisola di Herminita, da questo punto si ha una vista panoramica sul ghiacciaio di Upsala. Il percorso continua verso sud sul Lago Argentino fino a raggiungere il canale Spegazzini, un’eccellente prospettiva anche dei ghiacciai sospesi Pineta, Seco ed Heim e l’imponente ghiacciaio Spegazzini. Il pranzo viene offerto di fronte al ghiacciaio Spegazzini, la navigazione continua verso Puesto de las Vacas (Baia del Canale Spegazzini), dove si sbarca e si fa una passeggiata coordinata dal team di guide, con riconoscimento di flora e fauna ed in piena vista del vecchio “puesto”. Il percorso di navigazione prosegue verso il braccio nord del Lago Argentino per navigare di fronte alla parete nord del ghiacciaio Perito Moreno. Ore 16:00 ormeggio della barca nel porto Lago Argentino dove scendete per camminare sulle passerelle davanti al ghiacciaio. Rientro via terra a El Calafate, pernottamento.
9° giorno 11 dicembre: El Calafate – Bariloche
Trasferimento in aereo a Bariloche. Arrivo e resto della giornata libera.
10° giorno 12 dicembre: Bariloche – San Martin de Los Andes – Strada dei SETTE laghi
Trasferimento da Bariloche a San Martin de los Andes, passando dal circuito dei 7 laghi. Si tratta di una strada che si snoda per circa 160 chilometri tra passi montagnosi punteggiati da svariati laghi di colori e forme diverse: la famosa “strada dei 7 laghi”. Arrivo a San Martin de Los Andes, simpatico paesino turistico di montagna sia in estate che in inverno con il suo centro di sci davanti al lago Lakar.
11° giorno 13 dicembre: San Martin de Los Andes– Kurarrewe (Curarrehue)
Partenza la mattina presto in bus per Kurarrewe, si attraversano le Ande al Passo MAMUIL MALAL. Ci addentriamo nella regione di grandi boschi di “araucarie” tra montagne con le cime innevale e famosi vulcani, cascate, laghi e torrenti che sono ovunque. Kurarrewe è un piccolo paese al confine con l’Argentina, dove la maggioranza della popolazione è mapuche. Siamo nella Riserva della Biosfera Araucaria, riconosciuta dall’UNESCO nel 2010. Qui ci riceve l’agenzia Rutas Ancestrales gestita direttamente dalle comunità locali.
Arrivo e incontro di presentazione dell’associazione, visita della Ruka (casa mapuche) e de la Aldea (Museo, Centro di Interpretazione). Pranzo tipico. Visita a varie attività culturali e di artigianato. Pernottamento e cena in famiglia
12° giorno 14 dicembre: Vulcan Lanin: ECLISSI TOTALE DI SOLE e INTERPRETAZIONE MAPUCHE
Giornata eccezionale non solo per le meraviglie naturali della Riserva Biosfera Araucaria sul lato ovest del Vulcano Lanin, tra boschi di araucarie e nothofagus, ma soprattutto per la presenza delle autorità culturali MAPUCHE che guideranno la camminata e l’interpretazione dell’evento. Ritorno in paese nel tardo pomeriggio e riposo. Cena tipica. Giochi Mapuche. Pernottamento in famiglia.
13° giorno 15 dicembre: Lago Caburgue – Melipeuco
Dopo colazione trasferimento verso Melipeuco. Percorriamo in direzione nord est una strada di montagna parallela alla cresta delle Ande che separa il Cile dall’Argentina. Pranzo tipico incluso in ristorante mapuche. Sosta e visita al lago Caburgue e possibilità di relax e terme rigeneranti. Pernottamento e cena a Melipeuco.
14° giorno 16 dicembre: Parco Nazionale Conguillio
Escursione di eco-turismo a piedi presso il Parco Nazionale Conguillio, una giornata meravigliosa tra panorami mozzafiato, laghi e foreste… se avremo un po’ di fortuna potremmo avvistare il condor andino. Pernottamento.
15° giorno 17 dicembre: Vulcano Sollipulli
L’escursione al Sollipulli inizia discretamente, quasi in sordina: il presidio dei guardiaparco per informazioni e registrazione, il sentiero ben curato che sale, costante, nella foresta di enormi Notofagus. Occorre aver un po’ di fiducia ma presto il paesaggio si apre, mostrando a sinistra la prima colata lavica che si costeggia fino al limite superiore del bosco. Oltre, più in alto, il brullo e potente scenario vulcanico a sabbie, colate e clasti con accesi contrasti cromatici, punteggiato da gruppetti di immutabili Araucarie. Qui la terra si svela al contempo antica e cangiante, regno della geologia e del clima. L’escursione prosegue su buona traccia, sempre in salita fino ad affacciarsi sul balcone dell’enorme cratere totalmente riempito da un ghiacciaio che si perde all’orizzonte.
16° giorno 18 dicembre: Melipeuco -Temuco – Puerto Varas
La mattina trasferimento in pulmino a Temuco. Si porsegue sempre in pulman di lienea a Puerto Varas, pittoresco paesino sulle sponde del lago Llanquihue, dove si rispecchia il cono perfetto del vulcano Osorno. Anche se molto più piccolo si considera la cittadina simmetrica dall’altra parte delle Ande a Bariloche. E proprio per questo esiste qui uno dei circuiti turistici più storici di tutta la Patagonia: “El cruce de los lagos” L’attraversamento dei laghi, che sperimenteremo il giorno dopo per tornare a Bariloche.
17° giorno 19 dicembre: Puerto Varas – Bariloche
Si parte la mattina in pulmann da Puerto Varas passando lungo il lago Llanquihue alle pendici dei vulcani di Osorno e Calbuco. Prima fermata alle cascate di Petrohué nel Parco nazionale Vicente Pérez Rosales. Si attraversa poi in catamarano il lago Todos los Santos fino a Peulla, da dove si continua per Bariloche in autobus e dopo aver attraversato la frontiera si raggiunge il Lago Frías. Di nuovo ci imbarchiamo per arrivare a Puerto Alegre, con vista eccellente sul Cerro Tronador e da qui via terra a Puerto Blest. Ultimo tratto lacustre sull’immenso lago Nahuel Húapí da Bariloche e sbarco a Puerto Pañuelo, Bariloche. Pernottamento.
18° giorno 20 dicembre: Bariloche – Buenos Aires
Partenza in aereo per Buenos Aires. Arrivo e resto della giornata libera.
19° giorno 21 dicembre: Buenos Aires Giornata libera a Buenos Aires o possibilità di inserire altre visite guidate secondo i vostri interessi.
Oppure: Visita al delta fiume Paranà e alla cittadina di Tigre. A quasi 30 chilometri a nord dalla città di Buenos Aires troviamo il delta del fiume Paraná. Si tratta di un fiume dalle dimensioni impensabili: nasce in Brasile e percorre 4200 chilometri per poi dividersi in una moltitudine di piccoli e grandi fiumi (350!) separati da isolette formate dai depositi di fango portato dal Paraná stesso. Il delta che si forma in questa maniera ha un’estensione di più di 20.000 chilometri quadrati e non sbocca direttamente nel mare, ma in un altro fiume: il Rio della Plata, che separa l’Argentina dall’Uruguay e arriva infine all’oceano Atlantico. Il delta è costituito da vari ecosistemi: il bosco, le paludi, i laghi ed ospita molte specie di uccelli e animali selvatici. Ci spostiamo poi in una antica fattoria del posto, trasformata nell’agriturismo Bonanza Deltavenura, dove pranziamo e facciamo una visita guidata tra i diversi ecosistemi, con possibilità di remata in canoa sul fiume. Rientro a Buenos Aires in serata. Costo: 70 euro per persona con trasferimento in treno. Con transfer in taxi da Buenos Aires da vedere tariffa al momento. (Da poter gestire e pagare direttamente in loco avvisando la nostra corrispondente)
20° giorno 22 dicembre: Buenos Aires – Partenza
Giornata libera fino all’orario di trasferimento in aeroporto per volo in Italia.
21° giorno 23 dicembre: Arrivo in Italia