PIANO VOLI
AZ2049 27NOV LIN – FCO 1400 1510
AR1141 27NOV FCO – EZE 1815 0440
AR1850 01DEC AEP – REL 1015 1220
AR1862 10DEC FTE – USH 0840 0955
AR1885 12DEC USH – AEP 0845 1210
AR1140Q 14DEC EZE – FCO 2240 1600
AZ2050N 15DEC FCO – LIN 1800 1910
ITINERARIO
27 nov 1° GIORNO: Italia – Buenos Aires
28 nov 2° GIORNO: Buenos Aires
Arrivo a Buenos Aires (capitale del paese dove arrivano tutti i voli internazionali).
Buenos Aires si affaccia su un fiume di cui non vedi l’altra riva ma che ne influenza il clima e ne ha determinato la storia e la composizione etnica. E’ innanzi tutto una gigantesca metropoli di oltre 15 milioni di abitanti (un terzo del paese) con enormi differenze tra centro e periferia. E’ la capitale indiscussa, il centro nevralgico ed autoreferenziale. Ed è un centro efficiente, accoglien-te, fruibile grazie anche a servizi puntuali, un clima mite, il verde pubblico ben curato e ben uti-lizzato dagli stessi abitanti: un crogiolo di razze e genti in cui subito percepisci l’energia propulsi-va e una indefinibile affinità culturale.
Trasferimento in B&B nel quartiere centrale dietro Piazza di Maggio. Breve visita del quartiere di San Telmo. Cena libera. Per chi resiste ancora, possibilità di andare a una “milonga”, discoteca tipica del tango. Sistemazione in camere doppie con bagno privato in hotel centrale.
Pranzo e cena al ristorante.
29 nov 3° GIORNO: Buenos Aires: visita al quartiere de La Boca
Visita al quartiere della Boca con il progetto di turismo urbano. Con guide del posto avremo modo di conoscere la storia e la realtà attuale di questo quartiere, emblematico di come l’immigrazione abbia plasmato la popolazione dell’Argentina. Qui arrivarono da Genova e da tanti altri paesi europei. Nel pomeriggio visita al Museo de los Inmigrantes e al quartire di Puerto Madero.
In serata possibilità di assistere a spettacoli di tango o semplicemente andare a una “milonga” (sala da ballo dedicata agli appassionati del tango), autogestito.
30 nov 4° GIORNO: Buenos Aires: al museo ESMA
Seguiremo oggi un percorso sui diritti umani in compagnia della nostra guida che saprà coinvolgervi e raccontarvi. Visiteremo il Museo della memoria sito ESMA e il Parco della Memoria.
Nel pomeriggio incontro in Plaza de Mayo con Las Madres, Visita per Avenida de Mayo e se aperta alla Universitá De Las Madres.
Pranzo e cena al ristorante.
Sistemazione in camere doppie con bagno privato.
01 dic 5° GIORNO: Buenos Aires – Trelew – Puerto Piramides
Trasferimento in aereo da Buenos Aires a Trelew. Ci dirigiamo poi a Penisola Valdès, dove alloggiamo nel paesino di Puerto Piramides, l’unico nucleo urbano (300 abitanti) della zona che si trova in una posizione strategica protetta da scogliere.
Pranzo al sacco, cena al ristorante. Colazione non inclusa.
Sistemazione in bungalow con bagno privato da due o tre letti.
02 dic 6° GIORNO: Puerto Piramides: visita della Penisola e navigazione per avvistamento di fauna marina.
Nel 1999 la Penisola Valdès è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO. La penisola è collegata alla costa da uno stretto braccio di terra, dal quale è possibile vedere il mare dai due lati. E’ formata da piccoli altopiani e calette, dove s’incontrano nei diversi periodi di accoppiamento e nascite elefanti marini, pinguini, foche e diverse specie di uccelli.
La Penisola Valdès è famosa anche per la facilità di avvistamento della Balena Franca Austral: dovuto alla speciale conformazione dei suoi ampi golfi le balene arrivano numerose per accoppiarsi, partorire e allattare i piccoli, rimanendo stanziali in zona da giugno a dicembre.
Visitiamo la Penisola (in particolare Punta Norte e Caletta Valdès dove avremo la possibilità di osservare colonie di leoni ed elefanti marini) senza trascurare qualche ora di relax sulla spiaggia chilometrica in previsione del lungo spostamento via terra che ci attende. Lo schema da seguire per le escursioni viene dettato dalle condizioni climatiche. Navigazione per l’avvistamento di fauna marina. In questo periodo è già raro vedere le balene che si allontanano da questa zona a fine di novembre. Lo schema da seguire per le escursioni viene dettato dalle condizioni climatiche
Pranzo al sacco, cena al ristorante.
Sistemazione in bungalow con bagno privato da due o tre letti. Colazione non inclusa.
03 dic 7° GIORNO: Puerto Piramides – Camarones – Cabo Dos Bahias
Cabo Dos Bahias é uno stretto promontorio incastonato tra due enormi spiagge, circa trecento chilometri a sud di Penisola Valdès. In questo punto della selvaggia costa patagonica vi è una grandissima colonia continentale di pinguini di Magellano dell’intero continente americano. Si presenta come una costa arida e spazzata dai venti, disseminata di bassi cespugli. Qui a fine agosto vengono i maschi a presidiare il luogo e preparare il nido, normalmente nello stesso punto generazione dopo generazione. Due settimane dopo arrivano le femmine e si può assistere al rituale dell’accoppiamento. Dopo 40 giorni si schiudono le uova quindi a novembre la colonia è nella sua massima attività con i piccioni nei nidi e i genitori che si alternano: uno in mare per procacciare il cibo, l’altro a proteggere la prole e il territorio.
Pranzo al sacco, cena al ristorante.
Pernottamento in hotel in camere doppie con bagno privato.
04 dic 8° GIORNO: Camarones – Bosco Pietrificato Sarmiento
Circa a metà strada tra Buenos Aires e Ushuaia siete nel bel mezzo del “cono Patagonico” e vi aggirate in una landa rocciosa spazzata dal teso vento dell’Ovest. Un paesaggio brullo, tormentato da collinette multicolori con buche e avvallamenti. Una sensazione d’immani cataclismi. Qui i resti degli alberi che affiorano sono incredibilmente pietrificati, cristallizzati in ogni minimo dettaglio di quello che fu, nel Terziario inferiore, un lussureggiante bosco di conifere di sicuro brulicante di vita. L’insolita combinazione tra botanica, geologia e meteorologia ci spalanca una finestra filosofica sulla delicatezza degli ecosistemi, sulle immutabili forze della natura e sugli effetti delle oscillazioni climatiche.
Partiamo la mattina presto prendendo la Ruta 3 che scende verso sud parallela alla costa dell’oceano Atlantico fino a Commodoro Rivadavia, città caratterizzata dall’industria del petrolio (circa 4 ore e mezza di tragitto). Proseguiamo poi nella vallata verso ovest dove si trovano i più importanti pozzi e giacimenti di questo minerale. Trasferimento di circa 1 ora. Arriviamo al paese di Sarmiento da dove visitiamo il bosco pietrificato. Proprio le caratteristiche geologiche di questa terra ci danno la possibilità di vedere i resti di alberi fossilizzati 65 milioni di anni fa.
Pranzo al sacco, cena al ristorante.
Pernottamento in hotel in camere doppie con bagno privato.
05 dic 9° GIORNO: Sarmiento – Los Antiguos – Ruta 41 – Lago Posada
La mattina presto in pulmino continuiamo il nostro viaggio verso ovest attraversando la steppa patagonica fino alle pendici delle Ande, dove ci fermiamo nel paesino Los Antiguos.
Siamo ai piedi delle Ande, che segnano il confine tra Argentina e Cile. Un paesaggio straordinario tra laghi e passi di montagna fino a poco tempo fa impossibili da accedere se non a cavallo. Ancora si sente l’atmosfera di un luogo da pionieri, anche se le bellezze paesaggistiche spingono forte il turismo. Da qui ripartiamo per la ruta 41 che corre parallela alla Cordigliera, costeggiando il monte Zeballo e il passo Roballos fino a raggiungere il paese Lago Posada, classico insediamento di servizio all’economia agricola delle estancias.
Pranzo al sacco, cena al ristorante, pernottamento in hotel, camere doppie e triple, bagno privato.
06 dic 10° GIORNO: Lago Posada – Cueva de la Manos – Gobernador Gregores
Arrivati all’incrocio di Bajo Caracoles ci dirigiamo alla Cueva de la Manos. Continuiamo il nostro viaggio nel tempo raggiungendo testimonianze dei primi gruppi umani che si spinsero fino a queste latitudini australi almeno 13.000/9.000 anni avanti Cristo. Si tratta principalmente d’immagini di mani dipinte in negativo, ma anche raffigurazioni di esseri umani, guanachi, nandù, felini e altri animali, forme geometriche, motivi a zig-zag, rappresentazioni del sole, scene di caccia. La “cueva” è in realtà una fascia sottoroccia nella parte alta di un vero e proprio canyon, spettacolare nelle sue forme e colori, che serviva da zona di caccia e da rifugio.
Proseguiamo per il paese di Gobernador Gregores dove si trova la “Ruta de la huelga del 1921” tristemente famosa per l’eccidio dei lavoratori in protesta. Arrivo in serata.
Cena al ristorante. Pernottamento in hotel in camere doppie/triple con bagno privato.
07 dic 11° GIORNO: Gobernador Gregores – El Chaltén – Laguna Torres
Partiamo presto per arrivare a fine mattinata al Chaltén. Fondata nel 1985 nel bel mezzo del parco nazionale “Dei Ghiacciai”, la piccola cittadina di “El Chalten” è la base per esplorare i sentieri che portano al Fitz Roy e al Cerro Torres, considerate le montagne più belle della catena delle Ande, e al Campo de Hielo Sur. Nel pomeriggio prima escursione guidata alla Laguna Torres alla base dell’omonimo Cerro per comodi ed evidenti sentieri. Ritorno per lo stesso tracciato, complessivamente circa 18 km e 500 metri di dislivello. Pranzo al sacco, cena al ristorante, pernottamento in hotel in camere doppie/triple con bagno privato
08 dic 12° GIORNO: Rio Electrico – Laguna de los Tres – El Chalten
Intera giornata dedicata all’escursione nel Parque Nacional Los Glaciares: il pullman ci lascia all’attacco del sentiero lungo il Rio Electrico risparmiandoci 250 metri di salita. Da qui risaliamo l’ampia valle ad oriente del Fitz Roy fino al campo base Poincenot, dove inizia la marcata salita della morena che termina a Laguna de los Tres, in faccia ai ghiacciai e al Fitz Roy/Chaltén. Ridiscesi a Poincenot, rientriamo per Laguna Capri al paese del Chaltén e all’albergo. Escursione guidata di circa 24 km su evidenti e tecnicamente facili sentieri, in ambienti spettacolari. Dislivelli ca. +1000, -1250.
In alternativa è possibile fare camminate per tutti i gusti e livelli di difficoltà, da elementari passeggiate a trekking per l’intera giornata a zone di lagune e laghi ghiacciati di montagna. E’ inoltre possibile fare un’escursione in pulmino al Lago del Desierto. La guida in escursione è inclusa solo per la camminata alla Laguna de los Tres.
Pranzo al sacco, cena al ristorante. Pernottamento in hotel in camere doppie/triple con bagno privato.
09 dic 13° GIORNO: El Chaltén – El Calafate – ghiacciaio Perito Moreno
Di prima mattina trasferimento in pulmino da El Chaltén a El Calafate (ca 210 km, 3 ore). El Calafate è punto di partenza per visitare i ghiacciai Perito Moreno e il lago Argentino. El Calafate è paesino molto turistico, con simpatici ristoranti e la possibilità di mangiare “cordero patagónico” (agnello alle braci).
Il ghiacciaio Perito Moreno è il più importante e visitato del parco, perché si trova in luogo di facile accesso e per lo spettacolo offerto dallo strepitoso rompersi del ghiaccio nella sua parte più esposta. L’escursione al Perito Moreno ci porta a camminare su un percorso prestabilito davanti al fronte del ghiacciaio e breve navigazione davanti al fronte del ghiacciaio.
Pranzo al sacco, cena al ristorante. Pernottamento in hotel in camere doppie/triple con bagno privato .
10 dic 14° GIORNO: El Calafate – Ushuaia Canal Beagle
Trasferimento da El Calafate a Ushuaia in aereo, 565 km, circa un’ora di volo.
Quasi in fondo al “cono” sudamericano, 3000 km a Sud di Buenos Aires sulla costa meridionale della Terra del Fuoco, affacciata al Canale Beagle, Ushuaia è la città più meridionale del pianeta. Troverete ovunque orgogliosi richiami alla “fin del mundo”. Fondata un secolo e mezzo fa come missione anglicana presso i nativi Yamanas (rapidamente scomparsi), poi sede del famoso car-cere, oggi è una dinamica città di oltre 50.000 abitanti (moltissimi argentini del Nord) proiettata verso un’economia nel terziario, in particolare il turismo naturalistico. Ed è logico: Ushuaia è immersa in uno splendido scenario australe, gode di un clima addomesticato dalla particolare posizione geografica, i vicini parchi ed aree protette sono ben organizzati e serviti. Escursioni a tutti i livelli vi proietteranno in un ambiente spettacolare, severo, stimolante. Ushuaia è base di partenza per le crociere in Antartide.
Nel primo pomeriggio escursione in barca sul Canal Beagle (inclusa). Questo canale collega l’oceano Atlantico con quello Pacifico ed è territorialmente condiviso tra Argentina e Cile. Si situa tra lo stretto di Magellano, a Nord, e Capo Horn a Sud.
Pranzo libero, cena al ristorante. Sistemazione in camere doppie con bagno privato.
11 dic 15° GIORNO: Ushuaia Parco Terra del Fuoco
La “Tierra del Fuego” è un arcipelago d’isole boscose poco abitate a sud dello Stretto di Magellano fino al Canal Beagle. A queste latitudini estreme la natura appare al suo stato puro: l’oceano, i canali, i fiordi, i monti e le steppe, con una ricca fauna di uccelli e mammiferi marini. Tra gli attrattivi principali si menziona il Parque Nacional Tierra del Fuego, la Bahía Lapataia e il Canal Beagle. Visita e camminate nel Parco Nazionale Terra del Fuoco (ca 12 km, dislivello ca 450 m.)
Pranzo al sacco, cena al ristorante. Sistemazione in camere doppie con bagno privato.
12 dic 16° GIORNO: Ushuaia – Buenos Aires
Partenza con il primo volo per Buenos Aires. Resto della giornata libera.
Pranzo e cena liberi. Sistemazione in camere doppie con bagno privato.
13 dic 17° GIORNO: Giornata Libera a BA
Possibilitá di visitare il delta fiume Paranà e alla cittadina di Tigre. A quasi 30 chilometri a nord dalla città di Buenos Aires troviamo il delta del fiume Paraná. Si tratta di un fiume dalle dimensioni impensabili: nasce in Brasile e percorre 4200 chilometri per poi dividersi in una moltitudine di piccoli e grandi fiumi (350!) separati da isolette formate dai depositi di fango portato dal Paraná stesso. Il delta che si forma in questa maniera ha un’estensione di più di 20.000 chilometri quadrati e non sbocca direttamente nel mare, ma in un altro fiume: il Rio della Plata, che separa l’Argentina dall’Uruguay e arriva infine all’oceano Atlantico. Il delta è costituito da vari ecosistemi: il bosco, le paludi, i laghi ed ospita molte specie di uccelli e animali selvatici. Ci spostiamo poi in una antica fattoria del posto, trasformata nell’agriturismo Bonanza Deltavenura, dove pranziamo e facciamo una visita guidata tra i diversi ecosistemi, con possibilità di remata in canoa sul fiume. Rientro a Buenos Aires in serata.
14 dic 18° GIORNO: Partenza per l’Italia
Giornata libera fino al trasferimento all’aeroporto. Partenza per l’Italia
15 dic 19° GIORNO: Arrivo in Italia
Il costo del viaggo è a partire da 4085 euro a persona in camera doppia, voli inclusi.
Numero massimo di partecipanti 10, più accompagnatore.
Il viaggio non presenta particolari difficoltà. Solo possiamo sottolineare che si tratta di un viaggio con molti spostamenti, soprattutto in aereo e via terra (in particolare la parte tra Puerto Piramides e El Chalten), che richiede molte ore di pulmino, anche se i paesaggi e l’atmosfera selvaggia e disabitata ripagano delle lunghe ore di viaggio.
Si raccomanda un bagaglio leggero in quanto nei voli interni il limite è di 20 kg. Si consiglia abbigliamento comodo e sportivo: d’obbligo zainetto, giacca a vento, berretto, guanti, sciarpa e scarponi per camminare ma anche costume da bagno, calzoncini corti, sandali, cappello e crema solare!
Servizi inclusi:
- Accompagnatore per tutta la durata del viaggio
- Tutti i pernottamenti e le colazioni (eccetto a Puerto Piramides)
- Trasferimento da e per l’aeroporto internazionale
- Guide locali
- Tutte le escursioni menzionate come incluse e trasporto per le escursioni
- Trasferimenti via terra, come parte dell’itinerario
- Contratti di viaggio e assicurazione
Attività e servizi da pagare a parte per un totale stimato in media di 500 euro:
- Trasferimenti in taxi, bus o metropolitana sia nella città di Buenos Aires che nelle varie località che si visitano.
- Alcuni trasferimenti da/per aeroporto voli interni (in taxi) (Buenos Aires, Ushuaia ed El Calafate)
- Entrate ai parchi nazionali/aree protette/parchi provinciali/riserve naturali
- Pranzi e cene.